
In questa sezione sono raccolti tutti gli articoli della rubrica fino all'estate del 2017. La rubrica dedicata alla letterature tra le più apprezzate dei social, è diventata un nuovo sito con rubriche e sezioni del tutto indipendenti disponibili all'indirizzo:
https://bookavenuekids.blogspot.it/
dirige il nuovo sito Isabella Paglia, apprezzata e premiata autrice di libri per bambini e ragazzi pubblicati in Italia e all'estero, già capitana della rubrica e ora responsabile dei contenuti della nuova testata.
Grandi novità in vista…SI RADDOPPIA!
Carissimi lettori è con grande piacere che vi annunciamo la nascita di Piccoli Lettori Crescono Blog – Book Avenue KIDS, l’appendice di BookAvenue dedicata interamente ai libri per bambini, per ragazzi e al loro universo.
Abbiamo allargato gli spazi, i contenuti, i punti di vista, cambiato indirizzo e veste grafica ma … restiamo sempre BookAvenue in un magico, spettacolare raddoppio!
Steve ha dodici anni e molte più paure dei suoi anni, ma non è arrendevole e le affronta meglio che può. I suoi rituali potrebbero sembrare ossessivi, ha delle bizzarre manie compulsive. La sera per esempio, prima di addormentarsi, elenca due liste: le cose di cui è riconoscente e l’elenco delle persone a cui augura di stare bene. Una specie di preghiera, anche se non sa bene a chi rivolgerla, ma è un buon modo per finire la giornata e affrontare la notte e i sogni, o gli incubi.
Persidivista.com
Un titolo strano, complicato, forse non proprio accattivante. L’originale era “L’assassino con la cravatta”, molto più diretto nel far cogliere al lettore almeno il genere che si sarebbe trovato ad affrontare. Una copertina che, al primo impatto, a me (ma non solo a me) ha fatto esclamare: “Che brutta!”>
Vale la pena di leggere l’ultimo romanzo di Marie-Aude Murail pubblicato in Italia? Certo. Per tre motivi e una sorpresa, che ci farà capire perché il titolo complicato e la copertina brutta siano, in realtà, azzeccatissimi, (ma i lettori della Murail lo dovranno scoprire da soli perché su questo non vi rivelerò nulla).
Le fiabe sono crudeli. Le fiabe sono spaventose. Le fiabe non sono per bambini. Quante volte abbiamo sentito queste frasi, finendo poi per spulciare lo scaffale delle fiabe di librerie e biblioteche per ragazzi, solo per ritrovarci in mano da un lato raffinate interpretazioni d’autore, in cui immagini e testi perdono i loro contorni e il loro pathos, e dall’altro albi dai colori sgargianti, con figure dai tratti morbidi e tondeggianti e linguaggio semplificato.